Cerco di degustare il più possibile, a casa e fuori, di partecipare ai tanti eventi che vengono organizzati da AIS e da altre realtà. E mi sento di dare qualche consiglio di produttori che partecipano alle degustazioni presentando i loro vini. Un banco di degustazione, per non professionisti o per professionisti di poca esperienza come me, può diventare un caos in cui, dopo tre o quattro assaggi, tutto si confonde: etichette, annate, tecniche. Lavorare bene sui social network e sulla comunicazione digitale è importante, certo, e pochi ancora lo fanno, soprattutto in Italia. Ma è importantissimo trasmettere qualcosa una volta che vi trovate le persone di fronte.
Alla fine, restano le persone. Il produttore che ti sa raccontare un aneddoto sul suo vino, la sua vigna. Quello che dopo quattro ore al banco ancora non è stanco di ripetere la storia della sua azienda e spiegarti perché quel vino è così diverso da quell’altro, anche se è ottenuto da vigne a pochi chilometri.