Ricetta dello chef Daniel Canzian del ristorante Daniel, Milano.
Kcal a persona 220 circa
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
320 g. polpo a tocchetti pulito
240 g. puntarelle
80 g. pistacchi americani sgusciati e tritati finemente
4 cucchiaini olio extra vergine di oliva
80 g. pomodorini datterini tagliati a cubetti
Scorza di un limone grattugiata
Succo di un limone
PROCEDIMENTO
Per la preparazione del pesto di pistacchio:
in una ciotola riunire i pistacchi tritati molto finemente*, i pomodorini a cubetti piccoli, l’olio, il succo di limone e la buccia di limone. Frullare leggermente in modo tale da ottenere una salsa densa.
Cuocere il polpo in acqua (partendo a freddo) per circa un’ora o comunque sino a che risulterà molto tenero.
Durante la cottura del polpo pulire le puntarelle, tagliarle a fettine sottili e lasciarle per 30 minuti in acqua e ghiaccio affinché possano arricciarsi leggermente.
Raffreddare il polpo. Tagliarlo in tocchetti di un centimetro circa, condirlo con pochissimo sale.**
Salare appena anche le puntarelle, disporle nel piatto con i tocchetti di polpo quindi condire con il pesto ai pistacchi.
Il commento nutrizionale del Dott. Nicola Sorrentino
Questo piatto, povero di calorie ma ricco di gusto e proprietà benefiche, è indicato per chi vuole dimagrire. Le puntarelle apportano solo 10 kcal x100 grammi, il polpo 57 kcal. Dal sapore amarognolo ma piacevole, le puntarelle contengono inoltre vitamine e sali, oltre a sostanze antiossidanti come i flavonoidi e all’inulina, quest’ultima potente probiotico. Il polpo, certamente tra i prodotti ittici con meno calorie, è povero di grassi e ricco di tessuto connettivo con effetto saziante. A completare l’effetto salutare del piatto, l’olio extravergine d’oliva, i pomodorini e le scorzette di limone. Non potevano mancare i pistacchi per rafforzare le proprietà antiossidanti.
*mia precisazione: i pistacchi vanno privati, prima, ella pellicina marrone. O li comprate già spellicinati oppure li fate sbollentare qualche minuto in acqua lievemente salata e poi la togliete voi. In questo secondo caso, buon divertimento 🙂
** nella ricetta non c’è scritto, ma io che l’ho vista eseguire live posso aggiungere che, dopo la bolliture, il polpo è stato tagliato a tocchetti e fatto saltare qualche minuto in padella antiaderente, senza olio né altro condimento, per “asciugarlo” dall’eccesso di acqua di cottura.
Clara Betti dice
Ma le puntarelle crude?
Inviato da iPhone
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blimunda dice
Sì sì, le puntarelle crude, tagliate a listarelle sottili