Anni fa, quando restai incinta a sorpresa, mandai una mail a tutti gli amici con le Faq sulla mia gravidanza a dir poco inaspettata, per usare un eufemismo. E poi le pubblicai sul blog. Così avrei evitato di rispondere per settimane alle stesse domande. In omaggio alla scarsità di tempo e risorse che ci attanaglia, lo faccio anche qui.
Ma non ci sono già troppi foodblog? Perché ne apri uno anche tu?
Sì, che ne sono già troppi. Epperò ho voglia di aprirlo lo stesso. Magari durerà un mese, magari per sempre, intanto è qui. Mi piace scrivere, mi piace cucinare; credo siano due buone ragioni. E poi quando ho lasciato il cosiddetto postofisso l’ho fatto anche per dedicarmi a cose probabilmente inutili, solo per il piacere di. Questa è una. Altre info qui.
Che tipo di ricette condividerai?
Ricette facili, veloci, spesso con cotture brevi perché personalmente vivrei di alimenti crudi o quasi. Ogni tanto magari ci sarà spazio per qualcosa di più elaborato, ma raramente. Ricette originali, per quanto possa essere originale una ricetta, ossia cose che non leggo sui libri ma sperimento quotidianamente. Anche qui, ci sarà spazio per citare ricette altrui, indicando chiaramente chi è l’autore.
Ti conosciamo: sei ossessionata dalla tua terra d’origine. Ci ammorberai solo ed esclusivamente con piatti liguri?
No, anche perché non sono così brava. Ne conosco troppo pochi. Però sì, i miei ingredienti preferiti sono pesce, verdure, pomodori, pinoli, olive taggiasche, carciofi. Sarà facile che si giri soprattutto intorno a quelli. E poi per me la cucina è amore, memoria, radici, incrocio di sinestesie; i piatti che preparava e prepara tuttora mia mamma sono quelli che hanno formato il mio gusto. Ah, e non sono capace a fare i dolci, perché mi piacciono poco. Se cercate quelli, dommage. Ne troverete davvero pochi, qui.
E se non sono d’accordo con le tue ricette/penso che siano una schifezza/le ho provate e non mi sono riuscite?
Ci sono i commenti: non vedo l’ora di ricevere pareri, opinioni e suggerimenti. Ah, e non sono un’integralista: sono conscia del fatto che esistano tante varianti di un piatto quanti sono i cuochi che lo preparano e che ognuno sia furiosamente convinto della correttezza della sua. Lascio il mio puntacazzismo rigorosamente fuori dalla cucina; lo dedico tutto alla grammatica e alla sintassi,
Quali altri contenuti condividerai?
Interviste agli chef già pubblicate su carta (versione integrale, attenzione ai pipponi infiniti!), eventi food, varie ed eventuali.
graziellamb dice
Con pesce, pinoli, olive taggiasche e carciofi mi sento a casa! Non vedo l’ora di leggere la prossima….