Quando Barbara mi ha invitata a pensare a una ricetta per il suo blog, il mio primo pensiero è stato ritagliarmi una nicchia non occupata. Ho quindi pensato a un dolce. I dolci non sono tanto fito faetu, ma quello che sto per raccontarvi non è nemmeno troppo laborioso. Di dolci ne faccio abbastanza, ma in questo caso ho voluto rendere omaggio alla persona che mi ha iniziato alla passione per i dolci: la Flo.
Flo, oltre che a essere stata una delle persone che mi ha formata professionalmente e umanamente in giovane età, mi ha regalato per il matrimonio stampi, accessori e soprattutto una selezione di ricette ereditate dalla sua mamma austriaca…. Quindi non serve che sottolinei che parliamo di dolci seri, di quelli dove non si deve pensare alle calorie, ma solo alla gioia che regalano morso dopo morso.
Ecco quindi la deliziosa torta di ciliegie e albicocche della Flo, un dolce ideale per un picnic, una merenda, ma anche a colazione che faccia iniziare la giornata con il sorriso sulle labbra proprio in questa stagione.
Cosa serve (poche cose, ma che devono essere buone)
200 grammi di farina bianca
200 grammi di burro
4 uova (se molto piccole anche 5)
300 grammi di zucchero
1 limone
Un po’ di zucchero di canna
6-8 albicocche (in base alla grandezza)
Una manciata di ciliegie
La preparazione
Come prima cosa, tiro fuori dal frigo il burro almeno un’ora prima per farlo diventare morbido. Quando sarà morbido inizio a lavorarlo a crema con lo zucchero. Qui non si deve essere pigri, deve venire fuori una crema bella spumosa. Io lo faccio a mano con il cucchiaio di legno, ma sono consentite fruste elettriche e quello che vi piace di più.
Aggiungete poi un tuorlo alla volta amalgamando ciascuno molto bene alla crema al burro. Unite la farina e la buccia di limone grattugiata. Infine sarà la volta dei bianchi montati a neve fermissima. Uniteli poco alla volta mescolando dal basso verso l’alto per fare entrare aria e fare in modo che l’impasto non si smonti, vedi foto sotto.
A questo punto imburro e infarino per bene uno stampo da 24. Metto l’impasto nello stampo cercando di pareggiare la superficie (qualche colpetto dello stampo sul piano lavoro dovrebbe bastare) e poi aggiungo la frutta: albicocche divise in due con la parte incava all’insù e le ciliegie, intere (occhio ai noccioli) o private dei noccioli ma cercando di non romperle. Spolverizzo la superficie con zucchero di canna che servirà a formare una bella crosticina sulla superficie. Eccola qui sotto, pronta per essere infornata.
In forno a 180° per almeno 40 minuti, ma anche oltre. Basterà fare la prova stuzzicadenti: inserito nella torta ed estratto, dovrà risultare asciutto.
Il consiglio della Flo: se la torta scurisce troppo in superficie ma ancora non è cotta, ricoprirla con carta forno o meglio ancora con la classica busta marrone del fruttivendolo.
Servire fredda.
(Grazie a Giulia che non ha un foodblog ma dovrebbe e oltre ad avermi portato la sua magnifica torta da assaggiare, ha scritto una ricetta impeccabile e ha finalmente inserito il primo dolce su Fitu faetu!)
giulia mentore (@lamentore) dice
mamma mia adesso arrossisco 🙂
Graziella dice
E andiamo con il dolce che sembra anche semplice e buono!
Milla dice
Ma che idea carina!