Ed eccoci alla seconda portata del nostro Repas Vert; per il dolce, rivolgetevi a Giulia e alla sua meraviglia di torta cioccolata e pistacchio.
Questo invece è un secondo di pesce facilissimo, che potete cuocere mentre servite e mangiate la pasta senza dovervi alzare ogni cinque minuti per controllarlo: il vero fitufaetu.
Ingredienti per 4 persone
2-3 filetti di salmone
abbondanti pistacchi sgusciati non salati
pane grattugiato
Sel du Pêcheur (o sale normale, vabbè)
olio evo
mezzo bicchiere di vino bianco secco
Difficoltà: facilissima
Tempo: 20 minuti
Preparazione
Preriscaldate i forno a 180°.
Prendete i vostri filetti di salmone freschissimi e bellissimi. Ungete una teglia con l’olio evo. Ungete leggermente anche la superficie dei filetti di salmone così da far “tenere” meglio la panatura. Passate i filetti nella graniglia di pistacchio alla quale, se volete, avrete aggiunto un cucchiaio di pane grattugiato (a me non paice, ma vedete voi). Passateli e ripassateli in modo da ottenere un abella corsta spessa di pistacchi sulla superficie del filetto.
Salate i filetti con un abella macinata di Sel du Pêcheur (o sale rosa dell’Himalaya macinato al momento, o sale aromatizzato al limone, o sale e basta se in casa non avete altro, ma in questo caso iniziate a riflettere sulle evidenti carenze della vostra dispensa: va bene il fitufaetu, ma voi ve ne state approfittando!).
Infornate nel forno già caldo per 20 minuti, 25 al massimo; a metà cottura, dopo circa 10-12 minuti, bagnate il salmone con mezzo bicchiere di vino bianco secco e mi raccomando: che sia vino buono, perché non è vero che “è lo stesso’. Lasciate evaporare e poi bagnate di tanto in tanto il pesce con il fondo di cottura.
Badate bene: la riuscita di questo piatto semplicissimo si basa su due cose: la freschezza del pesce e l’accuratezza della cottura. Il salmone deve rimandere morbido; se lo cuocete troppo, diventa una cosa stopposa immangiabile, quella che fa dire a tanti: a me, il pesce non piace. Per cui, cuocetelo per 20 minuti, poi se proprio-proprio vi sembra crudo (e non lo è, ma siete testardi, va bene), prolungate la cottura per altri 5 minuti.
graziellamb dice
Ohhhhhh che bello! (e che buono immagino). Da provare al più presto.
blimunda dice
Bello, buono, facile e veloce. Vai!
nadia dice
Sono fra quelle persone che “a me il pesce non piace” perchè in casa non lo sappiamo cucinare. Per cui, grazie, ci proverò.
E’ possibile farlo con altri tipi di pesce?
Grazie.
nadia
blimunda dice
Ciao Nadia, viene bene anche con i filetti di spada; attenzione però che i filetti di spada sono solitamente più sottili di quelli di salmone, per cui riduci la cottura, impostala inizialmente su 15 minuti e poi assaggia e al limite prolungala. Il pesce deve rimanere umido e morbido. Bagnalo ogni tanto con il fondo di cottura così non diventa stopposo. Di solito il pesce non piace perché è troppo cotto e sembra di masticare gomma 🙂
Se provi, fammi sapere come è andata!
nadia dice
Grazie.
Farò sapere.
n