Io, l’ho già detto, amo molto la zucca, che sia intagliata oppure lavorata per ottenerne una crema. E sono stata fortunata perché all’ultimo incontro di #casaaltoadige (a novembre, sì, lo so: sono in ritardo), abbiamo degustato acqua (sì, anche io ero perplessa, peggio: credevo di sentirmi male a bere tutto quel liquido senza alcool), ottimi vini, con una verticale di autoctono Schiava (mi sono ripresa) e magnifico speck di Franz Senfter, per tacer del burro. Se volete i dettagli, qui c’è uno Storify. Vi dico solo che è stata una serata talmente eccezionale da far scoprire la Competenza Alpina di Mafe De Baggis, per dire. Ma tra una cosa e l’altra abbiamo assaggiato anche la Zucca con formaggio di capra di Braies e tartufo nero, un appetizer a base di buono, ma così buono che ho chiesto la ricetta allo chef Chris Oberhammer del ristorante Tilia di Dobbiaco. Nella foto qui sopra lo vedete servito nel bicchierino, come l’abbiamo degustato noi. Nell’altra immagine, il formato nel quale è servito al ristorante. Può essere un delizioso starter per le prossime feste di Natale o per un aperitivo di auguri fra amici: merita.
Ingredienti:
Zucca (tipo “moscata“)
Olio d‘oliva
Sale
Pepe bianco macinato al momento
Formaggio fresco di capra di Barese
Tartufo nero
Preparazione
Tagliare la zucca a piccoli dadini e far rosolare brevemente in olio d’oliva, aggiungere sale e mettere (coperta) in forno a 130° senza aggiungere liquidi.
Aggiungere ancora olio d’oliva (meglio se ligure NB questa precisazione non l’ho aggiunta io perché sono ossessionata dalla madrepatria, era nella ricetta originale altoatesina, eh!), sale e pepe quanto basta, servire tiepido con il formaggio di capra e il tartufo nero.
polimena dice
Ma mi volete far morire di invidia voi food blog ger! Comunque questo mi sembra così semplice da essere alla mia portata. Ci proverò!