Prima di tutto: questa non è la ricetta ufficiale della ratatouille o ratatuia (qui una magnifica ricetta in genovese su Wiki); ad esempio, io non ci metto il pomodoro. Ma è quella che piace di più a me e che faccio molto spesso d’estate quando le verdure sono perfette e profumate. E’ un vero piatto della memoria per me: mia mamma ne fa tonnellate da sempre, e io la ripropongo in famiglia, perché è amatissima anche dalla quattrenne (nella versione senza aceto balsamico). Provate, poi mi fate sapere
Ingredienti per 4-6 persone
2 peperoni, uno giallo e uno rosso
2 melanzane piccole o una grande
4 zucchine
1 cipolla bianca piccola o uno scalogno
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai olio evo
1 manciata di uvetta (oppure una manciata di olive taggiasche)
1 manciata di pinoli
sale grosso e fino
timo e origano
aceto balsamico (facoltativo)
Difficoltà: facile
Tempo: 30 minuti
Preparazione
Lavate le verdure e tagliatele a dadini. Cospargete la sola melanzana di sale grosso, mettetela dentro uno scolapasta e mettetele sopra un peso (per almeno 10 minuti) per fare uscire l’acqua di vegetazione, che è amara.
Mettete in ammollo l’uvetta in una tazzina d’acqua.
Affettate la cipolla al velo e mettetela in una padella antiaderente o in una casseruola larga e bassa insieme all’olio e allo spicchio d’aglio (se siete agliofobi, evitatelo; viene buona lo stesso). Scrollate via bene i grani di sale residui dalla melanzana e tamponatela con carta da cucina. Quando la cipolla è imbiondita, togliete lo spicchio d’aglio e aggiungete la verdura a dadini.
Fate rosolare le verdure per 5 minuti a fiamma viva mescolando. Aggiustate di sale (attenzione che la melenzana è già salata dal sale grosso messo in precedenza, assaggiate sempre). Aggiungete timo e se vi piace origano.
Abbassate la fiamma e continuate la cottura aggiungendo, se necessario, poca acqua e coprendo la casseruola. Quasi a fine cottura (dopo circa 15-20 minuti, ma controllate sempre affinché non si attacchi e anche a seconda delle vostre preferenze; a me le verdure piacciono croccanti, ad esempio, non disfatte dalla cottura), aggiungete i pinoli e l’uvetta tolta dall’acqua e ben strizzata.
Spruzzate con un po’ di aceto balsamico, mescolate e servite.
E’ ottima come contorno praticamente per tutto, e d’estate si gusta anche tiepida o fredda.
Variante: Se non amate il gusto dell’uvetta, aggiungete al loro posto, insieme ai pinoli, una manciata di olive taggiasche.
graziellamb dice
Ho voluto provare con l’uvetta, ero perplessa. E’ stato un successo!
blimunda dice
🙂 In effetti fa strano, però l’effetto finale è ottimo
rita dice
si puo congelare?
blimunda dice
Sì! Magari tienila un po’ più asciutta e non esagerare con l’olio, poi lo aggiungi quando la scongeli e la riscaldi.