Gli ingredienti sono quelli, e da lì non si scappa. Se vi vedo metterci gli anacardi o il burro oppure – diononvoglia – il prezzemolo, vi faccio del male, giuro. Ma per quanto riguarda la preparazione, esistono tante ricette del pesto quante massaie genovesi, e ognuna è convinta che la sua sia quella giusta. Un po’ come per tutti i piatti regionali.
Io, come da obbiettivo del blog, ve ne suggerisco una fitu faetu, ossia “presto fatto” in genovese. E’ quella che fa mia mamma quando arriva a casa a mezzogiorno con il basilico fresco e, mentre bolle l’acqua della pasta, prepara la salsa. [Per saperne di più…]
Spaghetti alle vongole con il segreto del pescivendolo
Questo è uno dei miei piatti preferiti. Dirò di più: un vero cavallo di battaglia, l’ho fatto decine di volte sempre con successo, con gli ospiti che fanno scarpetta. Non si sbaglia mai, basta non stracuocere le vongole. O la pasta. ma a quel punto siete senza speranza. La ricetta è semplicissima e veloce (tolto il necessario tempo di pulitura delle vongole), ma c’è in più un segreto che mi ha confidato il mio pescivendolo di Varazze. Magari voi lo sapevate già. Io no, e comunque adesso lo condivido. Provate, poi mi fate sapere. [Per saperne di più…]
Tesoro, salviamo i ragazzi. Intervista a Marco Bianchi
(La foto è di Stefania Sainaghi. Il servizio, con le ricette di Marco Bianchi, è stato pubblicato su Grazia in edicola questa settimana)
Ci fa entrare nella sua casa alle porte di Milano e a vederlo aggirarsi in cucina – jeans, felpa e All Star – sembra molto più giovane dei suoi 33 anni e di come appare in tv. Marco Bianchi è lo chef-ricercatore di Tesoro, salviamo i ragazzi, in onda su FoxLife (sky114), un reality dai nobili intenti: educare i genitori a un’alimentazione sana, per scongiurare l’obesità infantile. Ma non è nato con la tv: ha solide basi scientifiche, lavora da anni nella ricerca oncologica a fianco di Umberto Veronesi (all’IFOM, istituto Firc di Oncologia Molecolare), e sull’argomento ha scritto diversi libri tra cui Le ricette dei magnifici 20 (Ponte alle Grazie, 14 euro) e Il talismano del mangiar sano (Skira, 18,50 euro).
Prima di tutto, la sorpresa: è un uomo, ma multitasking. Mentre mi risponde, taglia le carote e le dispone tipo Shanghai per le fotografie. Ha un approccio giocoso e leggero: si capisce perché i bambini lo adorano.
«Infatti il problema più grande delle prime puntate è stato essere serio, a volte duro con i genitori; altrimenti non sarei riuscito a ottenere buoni risultati», mi dice. Che ci sono stati: genitori e figli sono dimagriti, in un paio di mesi, anche di 10 chili, ma soprattutto hanno imparato a mangiare sano, partendo dalla spesa. E sulla sua pagina Facebook arrivano tantissimi commenti e ringraziamenti.
Quindi, mangiamo davvero così male, in Italia?
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Lo spezzatino con i carciofi della mamma
Stasera volevo postare la ricetta degli spaghetti con le vongole, ma siccome sono tornata da fuori surgelata e mia mamma è qui a Milano per un po’, ho pensato foste più contenti con un grande classico della cucina invernale: lo spezzatino con i carciofi, che ha appena preparato. Non è fitu faetu come le altre, cioè non lo è nei tempi di cottura; ma è davvero semplice da preparare e poi i carciofi sono buoni ovunque e comunque. Una volta rosolata la carne e aggiunti carciofi, potete dedicarvi a fare altro per un po’, e tanto basti. [Per saperne di più…]
Marco Bianchi e il mio weekend in cucina
La settimana lavorativa ha avuto un momento divertente: sono andata a intervistare Marco Bianchi, lo chef-ricercatore di Tesoro salviamo i ragazzi, in onda su FoxLife, perdendomi quelle sei volte nella nebbia ma alla fine trovando il posto.
Lui è molto simpatico, divertente, giovane (ha 33 anni ma dal vivo sembra un adolescente: se il merito è anche il mangiare sano, inizio a farci delle serie riflessioni), sa un miliardo di cose sugli alimenti giusti e quelli da evitare e poi lavorare con la mia amica fotografa Stefania Sainaghi è sempre un piacere.
L’intervista uscirà a breve su Grazia e poi qui sul blog; nel frattempo vi anticipo che mi ha detto di mangiare tantissimo pesce (e qui ci siamo), tantissima frutta e verdura (ok per la verdura, sono un po’ indietro sulla frutta) e tanti cereali integrali (e qui proprio sono un disastro: non mi piacciono, non vanno d’accordo con la dieta, non li ho mai in casa).
Però venerdì ho comprato finalmente le pentole con il fondo di ceramica (Moneta; se volete, a Milano trovate la batteria con lo sconto del 40% da Kasanova in corso Buenos Aires), i coltelli di ceramica e i mitici coppapasta, dei quali ho scoperto l’esistenza solo recentemente, durante Masterchef e mi sono chiesta: ma io, come ho potuto cucinare finora, priva dei coppapasta?
Quindi il weekend è stato ad alto tasso di cucina: in omaggio a Marco Bianchi tutto pesce e verdure, per cui in arrivo le ricette di spaghetti con le vongole, tartare di tonno e orata al forno. Appena avrò tempo di scrvierle, certo. Al momento devo affrontare il gelo per accompagnare la quattrenne, che ha una vita sociale decisamente più vivace della mia, non che ci voglia molto, a un Dinosauro Party, festa a tema di compleanno. Poi si vedrà.